Notte di festa ma anche di follia: nella notte di Capodanno i vigili del fuoco hanno effettuato 658 interventi, in leggero aumento rispetto allo scorso anno, quando furono 519. Il numero maggiore nel Lazio con 171. Il primo incidente è avvenuto a Napoli poco prima di mezzanotte dove un giovane ha perso due dita di una mano e ha riportato profonde ferite alle gambe per l’esplosione di un botto. Sempre un ragazzo è rimasto gravemente ferito poco dopo la mezzanotte per l’esplosione di un petardo a Cesate, nel Milanese.

Avrebbe riportato una grave ferita alla testa e alle mani, una delle quali, la sinistra, è stata dilaniata. La destra ha perso un dito e il volto ha riportato ustioni. L’incidente è avvenuto in strada: il ragazzo è ricoverato in ospedale.

A Roma, le squadre della Protezione civile di Fiumicino sono dovute intervenire dopo la mezzanotte per spegnere due incendi di vegetazione, probabilmente causati da scoppi di petardi. Intorno all’1.30 un intervento ha riguardato un’area boschiva a ridosso di viale di Focene, evitando che le fiamme potessero estendersi nella zona limitrofa di Macchiagrande. Il rogo è stato domato in circa 40 minuti. Un secondo intervento si è invece svolto in via Redipuglia, nella zona di Isola Sacra.

E sempre a Napoli prosegue il bollettino di guerra: 37 feriti ma nessuno per arma da fuoco. Un’ambulanza del servizio 118 è stata colpita a Napoli da alcuni petardi e botti lanciati contro il mezzo durante i festeggiamenti per la notte di San Silvestro.

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dall'articolo di corriere.it

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