barconi di clandestiniUn nuovo blitz che testimonia quanto pericolosa sia, per la nostra sicurezza nazionale, la rotta di barconi e gommoni tra Tunisia e Sicilia. Questa volta, grazie ai risultati acquisiti con l’operazione “Abiad”, la minaccia jihadista nei confronti dell’Italia appare esplicita. Se prima quei viaggi “di lusso”, con gommoni comodi ed effettuati in poche ore di viaggio, sembrano celare il sospetto dell’arrivo dei terroristi nel nostro paese, adesso si parla chiaramente di simpatie verso l’Isis e di esaltazione della jihad tra chi gestisce il business del contrabbando lungo il canale di Sicilia.

Ed il cerchio, verrebbe da dire, si chiude. Gli allarmi per possibili infiltrazioni jihadiste vengono lanciati già nell’estate del 2017, quella che in Sicilia viene ricordata come la stagione per eccellenza degli “sbarchi fantasma“. Approdi cioè non segnalati, dove chi lascia le imbarcazioni sulla spiaggia fa poi perdere traccia tra le campagne siciliane circostanti. In quella stagione si conta, soprattutto ad Agrigento, una media di almeno due sbarchi al giorno.

Gommoni provenienti in gran parte dalla Tunisia, paese che ha il triste primato del numero di foreign fighters affiliati all’Isis. Elementi dunque troppo evidenti per non pensare al rischio di infiltrazioni terroristiche. 

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dall'articolo di   per lastampa.it occhidellaguerra.it 

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0 #1 Enzothrust Reviews 2019-02-02 10:13
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