Condanne fino a 12 anni di carcere. Ritenuti colpevoli anche sei funzionari di Autostrade, mentre è stato assolto l’ad della concessionaria, Giovanni Castelucci, scatenando le proteste dei familiari Questo il verdetto del giudice monocratico del Tribunale di Avellino al termine del processo di primo grado per il pullman precipitato dal viadotto Acqualonga dell’A16 Napoli-Canosa che provocò la morte di 40 persone. “Hanno messo fuori un assassino. Ha vinto il dio denaro”, hanno urlato i familiari delle vittime.

 

Per l'ad e per gli altri funzionari ed ex manager della società l'accusa aveva chiesto 10 anni di reclusione per la morte di 40 persone la sera del 28 luglio 2013 lungo un viadotto dell'A16. "Hanno messo fuori un assassino", hanno urlato i famigliari delle vittime. Condanne fino a 6 anni per i dirigenti di Autostrade. La pena più pesante al proprietario dell'azienda del bus, Gennaro Lametta.

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dall'articolo di F. Q. per ilfattoquotidiano.it 

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