Kyenge e CalderoliDefinì l'ex ministra "un orango" durante un comizio alla festa della Lega di Treviglio. Lei: "Abbiamo vinto un'altra volta". È stato condannato in primo grado a un anno e sei mesi dal tribunale di Bergamo, che ha riconosciuto l'aggravante razziale, il senatore della Lega Roberto Calderoli, a processo a Bergamo - dove vive - per aver dato dell'orango a Cecile Kyengeall'epoca esponente del governo Letta. L'ex minsitra - che ha scelto di non costituirsi parte civile - commenta: "Abbiamo vinto un'altra volta. Evviva evviva evviva. Il razzismo la paga cara".

 

Era il luglio 2013, Calderoli si trovava alla festa della Lega Nord di Treviglio, e quelle dichiarazioni scatenarono un vero e proprio putiferio con il Colle, all'epoca il presidente della Repubblica era Napolitano, che si disse "colpito e indignato". E con Calderoli che cercò, viste le polemiche, di difendersi affermando che la sua era soltanto "una battuta simpatica".

dall'articolo di repubblica.it 

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