ristorante di Mazara sequestratoSigilli a un ristorante di Mazara, a una casa bunker e a un’azienda agricola. Bloccati beni per tre milioni di euro. L'organizzazione era riuscita ad impossessarsi di imbarcazioni già sequestrate. Il capo dell’organizzazione che gestiva i viaggi clandestini fra Tunisi e Lampedusa dirigeva le operazioni dal suo bel ristorante di Mazara di Vallo, il “Bellavista”, sul lungomare Giuseppe Mazzini. Fadhel Moncer, tunisino da anni residente in Italia, è stato fermato questa notte dai finanzieri dal nucleo di polizia economico finanziaria di Palermo assieme ad altre 11 persone. Due sono i ricercati.

La procura di Palermo ha fatto scattare un nuovo fermo per gli scafisti che continuavano a gestire gli sbarchi “fantasma”, a bordo di potenti gommoni, alcuni già sequestrati dalla Guardia costiera. Tremila euro per un viaggio,  come già documentato anche in altre indagini, perché le organizzazioni degli sbarchi “fantasma” sono diverse.

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