Da una parte gli integralisti che impongono ai propri ospiti di togliere le scarpe per motivi igienici, dall'altra i più moderati che, per pigrizia o per imbarazzo, vorrebbero tenerle. Chi ha ragione? Come vi ponete davanti al problema dell'indossare le scarpe in casa? Siete tra quelli che accolgono gli ospiti con l'invito secco a toglierle immediatamente? O il problema non esiste e, anzi, siete voi stessi i primi a tenerle? È un tema che suscita discussioni, anche animate, e imbarazzi.
Migliaia AL centimetro. «Ogni scarpa mediamente ospita decine di migliaia di batteri per centimetro quadrato», ha dichiarato Jonathan Sexton, microbiologo ambientale dell'Università dell'Arizona, in un'intervista a LiveScience. Questo perché «più o meno in qualsiasi posto andiamo, ne raccogliamo a ogni passo».
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Dobbiamo dunque preoccuparci? Sì, ma senza esagerare. Innanzitutto perché, anche nei casi peggiori, la quantità è insufficiente per mettere a repentaglio la salute di una persona: «Per un individuo sano, i batteri sulle scarpe probabilmente rappresentano un rischio nullo o minimo», specifica Kevin Garey, professore all'Università di Houston College of Pharmacy e autore dello studio sul Clostridium difficile.
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«In sintesi», conclude Garey, «se siete a rischio infezione, o avete un bambino piccolo, togliersi le scarpe prima di entrare in casa è una buona idea. Per tutti gli altri casi è sufficiente agire secondo le proprie abitudini».
Un'ultima considerazione: non dimentichiamo che i batteri non si trovano soltanto nelle nostre scarpe, anzi. Sono nell'aria, sulla nostra pelle, nei capelli, nell'intestino... Viviamo in quella che è stata ribattezzata una “zuppa batterica”, che, anche volendo, sarebbe impossibile da disinfettare completamente. E nemmeno avrebbe senso farlo, visto che alcuni batteri ci mantengono in salute e ci proteggono da altri batteri che, al contrario, causano malattie.
Dall'articolo di FOCUS.it