trafficanti uccidono i migrantiNubifragio al largo della Libia: morti e dispersi. Per la sinistra è colpa del pugno duro di Salvini e della politica dei porti chiusi. È scontro. La sinistra è subito partita all'attacco. Da Laura Boldrini ad Andrea Orlando, tutti in fila a puntare il dito. Non appena è arrivata la notizia dell'ennesimo naufragio al largo della Libia, si sono fiondati ad accusare Matteo Salvini chiedendogli di riaprire i porti italiani alle navi delle Ong e a rispondere per gli immigrati morti nel Mar Mediterraneo. 

"Finché i porti europei rimarranno aperti - ha ribattuto il vicepremier leghista - finché qualcuno continuerà ad aiutare i trafficanti, purtroppo gli scafisti continueranno a fare affari e a uccidere".

I numeri che arrivano dal Mar Mediterraneo sono allarmanti. Si parla di almeno 117 immigrati dispersi dopo il naufragio di un gommone che li stava portando verso le coste europee. Una drammatica tragedia che è stata immediatamente colta al volo dalla sinistra per attaccare Salvini e la sua linea dura contro l'immigrazione clandestina. Il capo popolo è sicuramente Orlando che arriva a parlare di "genocidio" e a invocare "un nuovo processo di Norimberga" scatenando un battibecco violentissimo con lo stesso ministro dell'Interno.

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dall'articolo di   per ilgiornale.it 

Commenti   

0 #1 Camillo-1974 2019-01-19 19:27
ma la sinistra e' forse collusa con i trafficanti di Esseri Umani, di Droga, di armi? da come si comporta SEMBRA DI SI. Ma noi non lo siamo, e fa bene Salvini a chiudere i porti...
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