Sondaggio di Qn sugli under 18. Basta contestazioni. "Ma preparateci al futuro". I giovani under 18 estremamente ‘innovatori’ per il modo in cui pensano la scuola del futuro. Lo studio condotto dall’Istituto Noto Sondaggi, su un campione di giovani tra i 15 ed i 18 anni non compiuti, evidenzia come nell’arco degli ultimi 30 anni ci sia stata una vera e propria rivoluzione dei comportamenti, degli stili di vita, dei bisogni e delle attese che ha inciso molto di più di quanto potesse condizionare un normale salto generazionale.
Per quanto riguarda il senso di appartenenza verso la scuola bisogna notare che ben il 73% dei ragazzi intervistati dichiara che questa è una istituzione che condiziona il proprio stile, al pari quasi dei genitori (79%). Se l’affezione quindi è un elemento che caratterizza i giovanissimi nei confronti della scuola, allo stesso tempo dallo studio emerge però un senso acritico, visto che ben il 67% dice di accettare complessivamente la scuola così come è adesso.
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dall'articolo di Antonio Noto per quotidiano.net
