Il diavolo sta nei dettagli. E nei dettati. O almeno questo è quello che pensa Laura Boldrini figuraccia. Che accusa il ministero dell' Istruzione di aver inserito un corso di esorcismo nella didattica. Stavolta, però, l' ex presidente della Camera prende una toppa. Bella grossa. Il maligno fa le pentole, ma dimentica i coperchi. Così arriva la precisazione del ministero. I fatti non stanno come dice la deputata di Leu, che a sua volta cita il sito FanpageIl corso su "esorcismo e preghiera di liberazione" è destinato agli insegnanti ed è organizzato da un ente esterno, non dal Miur, accreditato per la formazione e l' aggiornamento dei docenti.

Si tratta dell' Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, soggetto che, in quanto Università, è accreditato automaticamente ai sensi della direttiva 170/2016. «L'Ateneo propone questa e altre iniziative ai docenti», proseguono fonti del ministero, «il corso citato è destinato, in particolare, alla platea degli insegnanti di religione cattolica. Non è in ogni caso un corso destinato agli studenti».

Oltre a Boldrini, ci era cascato anche Nicola Fratoianni:

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dall'articolo di LiberoQuotidiano.it 

Commenti   

0 #1 Italiano_31 2019-02-15 10:37
Non si smentisce mai !!!!
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