Il governatore della Puglia intervistato da Lucia Annunziata a 'In mezz'ora' avverte il suo segretario: "Lui non può fare degli italiani e del partito quello che gli pare. Se ci sarà bisogno di candidarsi mi candiderò: ho consensi perché sono indipendente". emiliano 675La replica di Orfini e Guerini: "Si rilegga lo statuto". “Un congresso è necessario, se il segretario lo nega, allora è lui arrivare a una scissione, non gli altri”. Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, attacca Matteo Renzi come principale responsabe delle divisioni che stanno animando il Partito democratico. Divisione fotografate da quanto accaduto sabato: nel giorno in cui il segretario del Pd tornava sulla scena dopo la sconfitta del 4 dicembre convocando a Rimini l’assemblea degli amministratori locali, la minoranza dem si è data appuntamento a Roma con Sinistra Italiana, per ripartire dai Comitati del No. “La scissione parte da chi non rispetta le norme dello statuto e ora il segretario del partito non lo sta rispettando”, è la posizione di Emiliano, intervistato da Lucia Annunziata a ‘In mezz’ora‘. Alle sue parole replica il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini: “Le regole sono chiare. Emiliano la smetta con le mistificazioni”. Sulla stessa linea il presidente dem Matteo Orfini, che lo invita a conoscere meglio lo statuto.

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