I GENITORI DI RENZI AGLI ARRESTI DOMICILIARILa decisione del gip. Lunedì si era svolto l’interrogatorio di garanzia e il loro avvocato aveva chiesto la revoca del provvedimento. La Procura aveva dato parere negativoI genitori dell’ex premier Matteo Renzi, Tiziano Renzi e Laura Bovoli, restano agli arresti domiciliari con l’accusa di bancarotta fraudolenta e false fatturazioni. Lo ha deciso il gip di Firenze Angela Fantechi dopo gli interrogatori di lunedì scorso. Anche la Procura aveva dato parere negativo alla richiesta di revoca dei domiciliari avanzata dal loro legale Federico Bagattini.

«Sono stati depositati degli atti di indagine «compiuti prima dell’interrogatorio e sui quali non ci siamo potuti difendere», è il primo commento dell’avvocato. Tra i nuovi atti di indagine che la Procura di Firenze martedì scorso ha allegato al parere contrario alla revoca degli arresti domiciliari per Tiziano Renzi e Laura Bovoli ci sono anche i documenti relativi alla procedura fallimentare della cooperativa Marmodiv di Firenze su cui il tribunale fallimentare dovrebbe emettere sentenza alla prossima udienza del 20 marzo. È quanto si apprende da fonti legali. Marmodiv è una delle 3 società cooperative di cui tratta l’inchiesta per bancarotta fraudolenta e false fatture che ha portato ai domiciliari i genitori dell’ex premier Matteo Renzi. La procura ritiene che Tiziano Renzi e Laura Bovoli controllassero anche questa società tramite persone di fiducia. Tra gli altri atti di indagine, portati al gip con il parere negativo, la procura ha consegnato nuove testimonianze raccolte dagli investigatori della Guardia di finanza.

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dall'articolo di  Valentina Marotta per Corriere.it 

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