prima italiani poiVenezia, la denuncia di un prete: "Questo non è essere cristiani". Una persona lascia una busta con un'offerta per i poveri, accompagnandola con l'invito a darla agli "italiani in primis" e "gli stranieri per ultimi", e il parroco lo invita a riprendersela perché si tratta di "slogan che non hanno niente a che fare con la fede". Il fatto è stato rivelato da don Gino Cicutto, a capo della collaborazione pastorale di San Nicolò e San Marco a Mira (Venezia), sul foglio parrocchiale che ospita i suoi "appunti" settimanali.

  "Quanto era scritto sulla busta - scrive don Cicutto - mi ha profondamente amareggiato e umiliato. C'era scritto: "Pro anziani, malati, al freddo o alla fame, italiani da sempre, in primis. Gli stranieri per ultimi". Queste parole ripropongono slogan che siamo abituati a sentire, ma non hanno niente a che fare con la fede e la vita cristiana che considera i più poveri tra i primi, senza guardare il colore della pelle o la provenienza", sottolinea don Cicutto.

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dall'articolo di Repubblica.it 

Commenti   

0 #1 MarkTwain 2019-03-09 00:11
Perché il prete italiano non vuole aiutare gli italiani in difficoltà?
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