incendio sul bus appiccato contro le stragi in mareSequestra un bus con 51 ragazzini e gli dà fuoco per vendicare i morti nel Mediterraneo. «Diceva che la colpa è di Salvini e di Di Maio». Il ministro degli Interni: «Precedenti per guida in stato di ebbrezza». Si chiama Ousseynou Sy, un 47enne italiano dal 2004 ma di origini senegalesi e con precedenti penali, l'uomo che ha appiccato il fuoco a un autobus nel milanese con a bordo una 51 ragazzi della scuola media Vailati di Crema. Voleva attirare l'attenzione sul dramma delle morti dei migranti nel Mediterraneo.

«Voglio farla finita, vanno fermate le morti nel Mediterraneo» ha detto dopo aver appiccato il fuoco all'autobus che aveva sequestrato a Crema. Dopo ha tentato di uccidersi. Il fatto è avvenuto sulla strada provinciale 415 all'altezza di San Donato Milanese. I reati ipotizzati a suo carico sono sequestro di personastrageincendio e resistenza. Anche se non è ancora formalmente aperto un fascicolo, le indagini sono coordinate dal pm di Luca Poniz, che si è recato sul posto per i rilievi. «Ci ha ammanettati e ci minacciava. Diceva che se ci muovevamo, versava la benzina e accendeva il fuoco. Continuava a dire che le persone in Africa muoiono e la colpa è di Di Maio e di Salvini. Poi i carabinieri ci hanno salvati» è la testimonianza di una ragazza a bordo.

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dall'articolo di Lettera43.it 

Commenti   

0 #1 Next IDEA 2019-03-20 15:08
Anche se non sono un genitore di uno di quei ragazzi sul bus, io darei fuoco a lui.... occhio per occhio... vuoi vendicarti, ci penso io....
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