Cina Italia firma LaStampaL’Italia è il primo Paese G7 a siglare l’intesa. Salvini: “Non mi si dica che in Cina c’è mercato libero”. “Non devi parlare male della Cina”. Il Foglio: “Nostra cronista intimidita da portavoce ambasciata cinese”. Mancava solo la firma per chiudere il discusso memorandum di intesa tra Roma e Pechino sulla via della Seta e altri 29 accordi bilaterali. Il valore degli accordi siglati ammonta a circa 2,5 miliardi, con un potenziale di 20 miliardi. Per il governo era presente anche il vicepremier Luigi Di Maio, mentre il leader leghista Matteo Salvini ha scelto di andare a Cernobbio: “Sono contento che il presidente cinese venga in Italia, bene il memorandum, ma questo deve essere a parità di condizioni“, ha commentato:

“Non è una competizione normale, non mi si venga a dire che in Cina vige il mercato libero“. L'Italia è il primo Paese del G7 a sottoscrivere un accordo sul discusso maxipiano infrastrutturale della Repubblica popolare. Ue e Usa contrari. Il premier Conte: "Impostare relazioni più efficaci e costruire meglio rapporti che sono già molto buoni". Salvini: "Bene ma deve essere a parità di condizioni. Non mi si venga a dire che in Cina vige il mercato libero". Washington Post: "Governo populista rompe le righe con l'Occidente" . 

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Gli accordi commerciali: in campo Eni, Ansaldo, Snam, Intesa, Danieli e i porti di Trieste e Genova – Il valore degli accordi siglati oggi, secondo l’Adnkronos, ammonta a circa 2,5 miliardi, con un potenziale di 20 miliardi considerando l’effetto ‘volano’ delle intese raggiunte. Tra il resto, la Cina autorizzerà Cassa depositi e prestiti ad emettere ‘Panda bond, consentendo all’Italia di essere il primo tra i principali Paesi europei a vendere debito agli investitori nella Cina continentale.

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dall'articolo di  F. Q. per IlFattoQuotidiano.it 

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