Papa difende migrantiIl Papa sull'immigrazione: "Chi costruisce muri vi rimane prigioniero". Sul volo di ritorno dal Marocco, il Papa è tornato sul tema delle migrazioni: "Bisogna costruire ponti, non muri". Un filo spinato, con lame taglienti, separa la Spagna dal Marocco. Un campione di quel filo è stato mostrato da un giornalista a Papa Francesco, durante il suo viaggio in Marocco"Confesso che mi sono commosso e poi, quando se n'è andato, ho pianto".

 Il Santo Padre risponde alle domande dei giornalisti sul volo di ritorno dal Marocco, tornando sui temi dell'immigrazione e della solidarietà. "Ho pianto perché non entra nella mia testa e nel mio cuore tanta crudeltà. Non entra nella mia testa e nel mio cuore vedere affogare nel Mediterraneo", ha detto ancora Bergoglio, condannando la chiusura dei porti e la costruzione di muri da parte di quei Paesi che cercano di risolvere così il problema dell'immigrazione. Ma, "non è questo il modo". Già in passato, il Papa aveva condannato l'innalzamento di muri, per fermare i migranti.

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dall'articolo di   per IlGiornale.it 

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