«Servire la speranza, in un tempo come il nostro, significa anzitutto gettare ponti tra le civiltà» ha dichiarato a chi gli chiedeva, dopo il viaggio in Marocco, perché visita anche Paesi non cristiani. Papa Francesco parla a favore della fratellanza tra cristiani e musulmani in occasione del suo viaggio in Marocco: «Quello che Dio vuole è la fratellanza fra noi. E in modo speciale - per questo ho fatto questo viaggio - con i nostri fratelli in Abramo, come noi, i musulmani. Non dobbiamo spaventarci della differenza: Dio ha permesso questo.
Ma, sì, dobbiamo spaventarci se non facciamo lavori di fratellanza, di andare insieme sulla vita» ha risposto, parlando a braccio, a chi gli chiedeva «perché il Papa va dai musulmani e non solamente dai cattolici».
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In udienza generale, il Papa ha poi detto che «servire la speranza, in un tempo come il nostro, significa anzitutto gettare ponti tra le civiltà. E per me è stata una gioia e un onore poterlo fare con il nobile Regno del Marocco, incontrando il suo popolo e i suoi governanti. Questo istituto - ha detto ancora - promuove un Islam rispettoso delle altre religioni e rifiuta la violenza e l'integralismo. Cioè sottolinea che siamo tutti fratelli e dobbiamo lavorare per la fratellanza».
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dall'articolo di Lettera43.it
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