truffati bancheLa commissione bicamerale d’inchiesta sugli istituti di credito è realtà. Il paese si munisce di un organo, regolato dall’articolo 82 della Costituzione italiana, che svolgerà le stesse funzioni della magistratura (indagare su argomenti di interesse pubblico) non potendo, però, sentenziare. Ma c’è un però. Che la commissione “non sconfini dai suoi compiti e rispetti l’autonomia delle authority”, è stato l’avvertimento, alquanto irrituale di Sergio Mattarella. Irrituale tanto quanto il monito del presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, “i componenti della commissione siano scelti tra gli esperti del settore”, che manda la Costituzione al bar.

 

Il documento è firmato, il Presidente ha firmato ma c’è preoccupazione. C’è la preoccupazione di BankItalia (organo di vigilanza, il quale si ritroverà esso stesso vigilato), c’è la preoccupazione della casta, che ha paura di ritrovarsi uomini del governo gialloverde (su tutti Gianluigi Paragone, possibile Presidente della futura commissione) ad intralciare le proprie sacrosante attività di lobbying.

......................

dall'articolo di 

Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna