Alitalia newpressMilioni di euro in consulenze. E benefit per dirigenti tra auto e bonus per la scuola dei figli. È ciò che emerge da un documento redatto dall'ex consulente di Toninelli sulla gestione Alitalia iniziata nel 2017. Se l’Alitalia tornerà presto ad essere un’azienda di Stato, come tutto lascia pensare, si potrà dire che il cerchio si è chiuso in modo perfetto: dai falliti tentativi di privatizzazione degli Anni 90 fino all’ingresso nell’azionariato del ministero dell’Economia, le cui condizioni sono state dettate nel decreto crescita.

L’ultimo tassello di questo clamoroso ritorno al passato sarebbe, secondo le indiscrezioni, l’assegnazione di una quota della nuova compagine a Riccardo Toto (alla cui famiglia faceva capo AirOne, già in prima fila nella privatizzazione fallimentare del 2008), che risparmierebbe al governo l’imbarazzo di dover imbarcare i Benetton dopo le accuse feroci seguite al crollo del ponte Morandi di Genova. Ma il Mise ha smentito contatti diretti. Negli ultimi 20 anni sono stati versati fiumi di inchiostro sulle spese fuori controllo dell’Alitalia di un tempo. Ma la musica è mai davvero cambiata?

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dall'articolo di per Lettera43.it

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