campo nomadi furti e borseggi 768x320Cinque rom sono stati fermati per la rapina in casa di un’anziana a Montesacro, morta il giorno dopo in ospedale. A eseguire i fermi sono stati i carabinieri della compagnia Roma Casilina e personale della polizia. Tre dei fermati sono stati bloccati tra Roma e provincia, uno a Ventimiglia e uno in provincia di Torino. I rom fermati sono quattro di origine serba e uno di origine bosniaca, e sono tutti di età compresa tra i 20 e 42 anni.

La svolta alle indagini, che ha permesso di risalire alla identità dei soggetti, è arrivata quando uno dei componenti del gruppo ha manifestato la volontà di costituirsi, presentandosi presso la stazione carabinieri di Cinecittà. I primi elementi raccolti hanno consentito di risalire ai suoi complici che nel frattempo, in fuga, si erano allontanati dalla Capitale. Le indagini hanno consentito ai carabinieri, nel giro di poche ore, di rintracciare tutti i componenti della banda: uno di loro è stato rintracciato nel campo nomadi di via Salviati, un altro nei pressi della stazione ferroviaria di Pomezia-Santa Palomba e un terzo in provincia di Torino, quest’ultimo rintracciato grazie alla collaborazione fornita dai carabinieri della Compagnia di Moncalieri. Le indagini svolte su un quinto componente della banda, di nazionalità serba, hanno consentito di verificare che, nella mattinata di domenica, era stato arrestato dalla polizia di frontiera di Ventimiglia perché ad un controllo era risultato irregolare nel territorio nazionale, nel quale aveva fatto rientro dopo essere stato espulso.

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Dall'articolo di Milena De Sanctis perSecoloDItalia.it 

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