uomini di Zingaretti per scalare il partitoPer l'aspirante segretario la rielezione a governatore è stata fondamentale perché gli ha consentito di sistemare negli uffici della giunta regionale – e quindi di dargli una paga - colonnelli e tenenti decisivi per la sua corsa al Nazareno. Così, a completare gli staff degli assessorati sono finiti politici piuttosto noti in città, giovani “promesse” ed ex presidenti di Municipio, che hanno bucato le ultime tornate elettorali. La “macchina da guerra” di Zingaretti è pronta. La “Piazza Grande” in cui far confluire realtà politiche e sociali di centrosinistra si sta man mano riempiendo.

E anche molti degli uomini chiave sono sistemati, coloro che dovranno fare il lavoro sporco e tirare la volata allo “zar” Nicola verso lo scranno più altro del Partito democraticoin primis, e della coalizione di centrosinistra poi. La riconferma alla Regione Lazio da questo punto di vista è stata fondamentale, perché ha consentito al concorrente sostenuto dal mondo anti-renziano di sistemare negli uffici della giunta regionale – e quindi di dargli uno stipendio – colonnelli e tenenti decisivi per la sua corsa al trono del Nazareno. Così, a completare gli staff degli assessorati sono finiti politici piuttosto noti in città, giovani “promesse” ed ex presidenti di Municipio che hanno bucato le ultime tornate elettorali. Molti di loro, dopo almeno due o tre anni di “impegno civico” da “semplici militanti” o con cariche di partito gratuite, ora possono mettere ancora più energie nella causa comune potendo anche contare su una busta paga. Il che non guasta, visto che gli stipendi per i semplici assunti in segreteria (comprese le indennità ad personam) vanno dai 35.000 ai 50.000 euro lordi per i full time e dai 22.000 ai 30.000 per i part-time.

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dall'articolo di    per IlFattoQuotidiano.it del  26 Ottobre 2018

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