Di Maio ai vertici Whirlpool LaStampaAl Mise l’incontro tra il ministro e gli emissari della multinazionale americana che vuole chiudere lo stabilimento di Napoli. Presidio di 300 lavoratori. Dal 2014 ad oggi la Whirlpool ha ricevuto 27 milioni di euro di fondi pubblici. Così, secondo quanto si apprende da fonti sindacali presenti all’incontro, il ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, ha cominciato la discussione al tavolo di crisi appena aperto al Mise sul futuro dello stabilimento di Napoli. per poi aggiungere: «Non si prende per il culo lo Stato italiano. Non con me, non con questo governo».

Chi sta ricostruendo quando avviene negli uffici del ministero, parla di un Di Maio molto duro: «Lo Stato si farà rispettare. Si sono firmati accordi ben precisi, state creando un precedente gravissimo», poi: «Dovete rispettare istituzioni e lavoratori. Io sono e sempre sarò al loro fianco. Siamo disposti a impegnarci ancora di più con l’azienda per trovare una soluzione».

Intanto sotto gli uffici del Mise prosegue la manifestazione dei 300 lavoratori della multinazionale americana: «Napoli non molla, Napoli non molla».

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dall'articolo di LaStampa.it 

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