radio radicale piu 3 milioniPassa nelle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera un emendamento del Pd al decreto Crescita che prevede un finanziamento per il 2019. Hanno dato l'ok il Carroccio e tutti gli altri partiti, mentre il Movimento 5 Stelle ha votato contro: "Pioggia di soldi pubblici ingiustificata".  La maggioranza si spacca su Radio Radicale. Passa nelle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera un emendamento del Pd al decreto Crescita per salvare la storica emittente con un finanziamento di altri 3 milioni per il 2019, che punta a favorire la conversione in digitale e la conservazione degli archivi.

 Hanno votato a favore il Carroccio e tutti gli altri partiti, mentre il Movimento 5 Stelle ha votato contro.  Il testo è stato riformulato, spiegano i dem, su proposta della Lega, ma il governo con il viceministro dell’Economia, Laura Castelli, ha dato parere contrario. L’emendamento introduce nel decreto l’articolo 30bis che, al secondo comma, recita: “La presidenza del Consiglio dei ministri corrisponde alle imprese citate (che abbiamo cioé svolto attività di informazione di interesse generale ndr) un ulteriore contributo di 3mln per l’anno 2019″. I soldi verranno presi dal Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione. “Anche se con un contributo inferiore alle necessità, abbiamo approvato un emendamento che stanzia 3 milioni per radio radicale nel 2019. Per ora la radio è salva. Adesso subito la gara”, ha twittato il deputato del Pd Roberto Giachetti, tra i firmatari dell proposta di modifica.

Il M5s attacca gli alleati. “Secondo noi è una cosa gravissima, di cui anche la Lega dovrà rispondere davanti ai cittadini – afferma Luigi Di Maio si Facebook – Sono franco: dovrà spiegare perché ha appoggiato questa indecente proposta del Pd! Dopo di che si va avanti, perché siamo persone serie”. Radio Radicale “una radio privata – prosegue il vicepremier – che ospita giornalisti con stipendi da capogiro di anche 100mila euro l’anno. Tutti pagati con i vostri e i nostri soldi, da sempre”.

“Oggi – scrive Di Maio – la maggioranza di governo si è spaccata, per la prima volta. È stato così, è inutile nasconderlo. Si è spaccata su una proposta presentata dai renziani del Pd che prevede di regalare altri 3 milioni di euro di soldi pubblici, soldi delle vostre tasse, a Radio Radicale. La Lega ha votato a favore (insieme a Forza Italia), con mia grande sorpresa. Il MoVimento 5 Stelle ha ovviamente votato contro! Negli anni sono stati dati circa 250 milioni di euro di soldi pubblici a Radio Radicale, che è una radio privata. Ripeto: 250 milioni di euro di soldi pubblici! Eppure, non si sa come, Radio Radicale oggi dice che gliene servono altri”.

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Su Radio Radicale “una pioggia di soldi pubblici ingiustificata”, attaccano i deputati M5S delle due commissioni, convinti che “la soluzione più equa era di finanziare la conversione in digitale e la conservazione degli archivi multimediali, fino ad una spesa massima di un milione di euro nel triennio. L’emendamento proposto dalle opposizioni ha disposto invece di erogare altri 3 milioni di euro nel solo 2019 ad una radio che ne riceverà già 9 quest’anno. Una scelta a cui hanno aderito tutti i partiti, Lega compresa, e che ci ha trovato fortemente contrari”.

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dall'articolo di   per IlFattoQuotidiano.it 

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