Strada in salita per San Crispino Holding, cassaforte di Valerio Veltroni, fratello di Walter. L’11 aprile scorso Angela Coluccio, giudice delegato del tribunale di Roma, ha ammesso l’azienda al concordato con riserva, nominando commissario Monica Fiore. La scelta di adire al concordato è stata presa da Veltroni, amministratore della holding, durante un’assemblea in cui ha ricordato come la mossa «appare la soluzione ottimale per offrire al ceto creditorio una soluzione più conveniente rispetto al fallimento».

Il bilancio 2016 della holding, ultimo disponibile, si è chiuso con perdite pregresse per oltre un milione e debiti per 5,5. L’attivo è rappresentato dalle partecipazioni nella finanziaria Tundafin e nelle società agricole Enervita Bio San Giovanni e Enervita Bio San Nicola. San Crispino ha dovuto azzerare i titoli dell’azienda floreale Ciccolella, fallita, in carico per 1,4 milioni. I sindaci avevano stigmatizzato i «debiti ancora troppo consistenti», invitando Veltroni ad «accelerare le dismissioni di beni». Valerio Veltroni (San Crispino)

da repubblica.it