toti sorrideUscito dal partito, il governatore della Liguria è pronto a lanciare un nuovo soggetto politico portandosi dietro una pattuglia parlamentare, piccola ma non trascurabile, che potrebbe tornare molto utile a Salvini. Una pattuglia parlamentare formalmente all'opposizione, come la formazione di provenienza, ma con uno spiccato feeling verso la Lega. Potrebbe essere questa una delle novità più rilevanti connesse alla rottura di Giovanni Toti con Forza Italia e alla creazione di 'Cambiamo insieme', il nuovo soggetto politico che sarà tenuto a battesimo a Matera a inizio settembre. Il governatore della Liguria è stato estremamente chiaro sulla necessità di una forza saldamente installata nel centrodestra e leale, senza ambiguità di sorta, a Salvini, e lo ha ricordato anche oggi. Non a caso la maggior parte delle critiche riservate al progetto berlusconiano 'Altra Italia' si sono concentrate su questo punto e su un'insostenibile equidistanza dal Pd.

 

In Parlamento, stando alle pubbliche dichiarazioni di lealtà e a chi è venuto allo scoperto in occasione della kermesse del Brancaccio di inizio luglio, Toti conterebbe sicuramente su 6 senatori e 8 deputati, ma dal suo entourage assicurano che al momento opportuno "molti altri" usciranno allo scoperto e si schiereranno col governatore della Liguria. Non abbastanza per costituire un gruppo parlamentare autonomo (cosa che al Senato è vietata esplicitamente dal nuovo Regolamento, proprio per porre un argine alle 'transumanze' tra gruppi) ma di certo un buon viatico per incidere sulla vita politica e sulle dinamiche interne del centrodestra, in virtù dei margini di maggioranza al Senato.