Papa Francesco si schiera con i rom di Casal Bruciato: "Questa non è civiltà, i cittadini di seconda classe sono quelli che scartano gli altri". "Questa non è civiltà". Dopo la Raggi, pure Papa Francesco sta con i rom di Casal Bruciato dove nei giorni scorsi è scoppiata la protesta contro l'assegnazione di una casa popolare a una famiglia. "Vi sono vicino. E quando leggo sui giornali qualcosa brutta vi dico la verità: soffro", ha detto il Pontefice in un incontro di preghiera con rom e sinti, "Oggi ho letto qualcosa di brutto e soffro perchè questa non è civiltà, non è civiltà. L'amore è civiltà. È vero. Ci sono cittadini di seconda classe ma i veri cittadini di seconda classe sono quelli che scartano la gente, quelli che vivono con la scopa in mano buttando gli altri".

 Bergoglio punta il dito contro "organizzazioni che sono maestre di vendetta", un "gruppo di gente capace di creare vendetta, vivere nell'omertà". "Ma la vendetta non l'avete inventata voi", ha detto ai rom, "Voi andate avanti con dignità e lavoro. La vera strada è quella della fratellanza e tutti dobbiamo collaborare", ha aggiunto.

A un convegno su Gesù e i farisei, Papa Francesco ha poi esortato i presenti a "superare antichi pregiudizi": "Per amare meglio i nostri vicini, abbiamo bisogno di conoscerli, e per sapere chi sono spesso dobbiamo trovare il modo di superare antichi pregiudizi", ha detto.