feltri greta racchia sfigaIl direttore di Libero, Vittorio Feltri non molla la presa. Dopo la contestata vicenda del quotidiano che lunedì 6 maggio 2019 titolava in prima pagina: “Riscaldamento del pianeta? Ma se fa freddo” il giornalista lancia nuovamente un’offensiva contro l’aspirante e giovanissima premio Nobel Greta Thumberg. L’articolo aveva contestato i recenti allarmi sul clima dovuti al surriscaldamento globale asserendo che invece, la temperatura non fosse così calda e che quindi quella preoccupante emergenza per cui si manifesta nelle piazze in questi mesi, fosse una bufala bella e buona. “Che le temperature di questo periodo siano più basse è una costatazione che anche un cretino che discetta di ambiente può fare, basta che la mattina apra la finestra”. E ha poi continuato:  “Se ha un brivido gli conviene indossare un golf, altrimenti vada tranquillamente in giro con la canottiera” In effetti, Feltri non aveva usato mezzi termini neanche nei confronti della giovane Greta e tramite un Tweet, si era scagliato con alcuni insulti contro la paladina dell’ambiente definendola “gretina” e “rompiballe”.

 

Invece di fare un passo indietro – come sarebbe stato auspicabile – il direttore di Libero ha voluto anzi insistere sul fatto che le parole dell’attivista svedese non derivino da una prova scientifica nè dovrebbero essere considerate come tali. Dopo aver spiegato che i cambiamenti climatici sono sempre avvenuti e non ci sarebbe motivo di preoccuparsene così tanto, ha aggiunto: “Di sicuro non diamo retta a una adolescente racchia e saccente come Greta, la quale poverina non è una scienziata e porta pure sfiga: da quando è stata ricevuta dal Papa, il nostro Paese si è raggelato: bombe d’ acqua, fiumi che tracimano, laghi gonfi.”

da https://www.tpi.it/