Luciano Ligabue"L'unica proposta di sinistra estrema che ho sentito finora è il reddito di cittadinanza dei Cinque Stelle". Così Luciano Ligabue parla di politica in occasione della partenza del tour di "Made in Italy", il suo ultimo album. Ligabue, come riporta il Corriere della Sera, sebbene condivida la proposta dei pentastellati preferisce tuttavia smarcarsi da qualsiasi etichetta politica. Al cantautore emiliano viene pensarsi di sinistra anche se crede che oggi la parola "comunista" non abbia più senso.

"Mi viene naturale pensarmi di sinistra perché è la mia simpatia politica da sempre. Non so che senso abbia la parola comunista oggi, ma vengo da una famiglia comunista...sono cresciuto in una provincia laboratorio dove funzionava tutto, ospedali, cultura, asili...ma non ho mai preso una tessera perché ho bisogno di essere libero"

L'ultimo disco di Ligabue è un concept album che racconta la crisi di identità del 45enne Riko.

È l’espressione di tanti senza voce, uno incavolato col mondo perché è andato in un’altra direzione, un mondo dove le differenze crescono. Ma Riko deve anche fare i conti con se stesso e smettere di pensare che tutto complotti contro di lui.

Ligabue aveva dovuto rimandare il debutto a causa di un virus influenzale che ha colpito le sue corde, oggi però il cantante sta bene e canterà in 26 città italiane.

"Ho rischiato uno stop di sei mesi. Era causato da un virus influenzale. Non avevo più il controllo dell'intonazione. Mi sono curato per dieci giorni con cortisone e antibiotici."

articolo da huffingtonpost.it - corriere.it 

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