capture 051 29102019 151804Nel giorno della Caporetto in Umbria della maggioranza di cui è premier, Giuseppe Conte deve fare i conti anche con lo scandalo - possibile - sollevato dal Financial Times, il conflitto di interessi in odor di Vaticano. Un tema sul quale, su Dagospia, si esibisce Maria Giovanna Maglie. E contro il premier, come sempre, picchia durissimo. "L'ombra del conflitto d'interesse sull'operato del Conte Zelig c'è sempre stata - premette la giornalista -, ma ora si è fatta corposa perché è entrata di prepotenza nella devastante inchiesta sulle finanze perdute del Vaticano". Dunque, la Maglie piazza il carico da novanta:

"È impossibile pensare che il premier non fosse a conoscenza del fatto che i soldi di Retelit, e quindi di Atena, provenivano da investimenti da Oltretevere", conclude.

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