capture 242 07112019 211321Arcelor Mittal, il colosso industriale dell'acciaieria, si è tirata indietro e ora la questione ex Ilva torna sul tavolo del governo. Per Lina Palmerini non si tratta dell'unica patata bollente che Pd e Cinque Stelle dovranno affrontare. Secondo la firma del Sole 24 Ore, infatti, "il Conte bis dovrà fare i conti con un'altra bomba: Alitalia". Entrambe le questioni erano già state affrontate, nel precedente esecutivo, dal ministro dello Sviluppo economico, nonché Luigi Di Maio. Peccato però che il capo politico dei Movimento non sia stato in grado di risolvere nessuna delle faccende: "I pentastellati dicevano no alla Tav, no alla Tap e no all'Ilva: le prime due ora si fanno e la terza si è dimostrata un problema" spiega la giornalista a Coffee Break alludendo all'ennesimo scontro che potrà dare inizio alla crisi tra dem e grillini.

Ma non solo, perché sempre secondo la Palmieri, additare a Arcelor Mittal la colpa di un fallimento è assurdo: "Il governo ha avuto un atteggiamento contraddittorio e ondivago". Anzi, ancora peggio, "il messaggio lanciato al big dell'acciaieria è dirompente per tutte le aziende italiane e le multinazionali". Il 70% degli investimenti in Italia arrivano da multinazionali e - si interroga la Palmerini - "un episodio come questo che messaggio lancia alle aziende multinazionali, verranno o no a investire in Italia?. Certamente no". 

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