capture 064 12112019 115129Nel suo consueto editoriale del sabato su Il Giorno, Bruno Vespa punta i riflettori su "i duri e puri" che remano contro Giuseppe Conte, un premier sempre più in difficoltà. Non solo Matteo Renzi a remargli contro, ma anche molti nel M5s. E proprio sui grillini si concentra la riflessione del conduttore di Porta a Porta: "Perché il M5s è come quegli indigeni che quando vengono a contatto con gli occidentali, non avendone gli anticorpi, ne prendono le malattie con conseguenze gravi - premette -. Così la mescolanza governativa prima con la Lega e ora con il Pd ha prodotto un forte indebolimento del Movimento, mettendolo in serissima crisi". E a stretto giro di posta, Bruno Vespa punta i fari su quella che, oggi, viene indicata come il leader dei dissidenti pentastellati, ossia Barbara Lezzi.

"La Lezzi - riprende -, molto seccata per aver perso il ministero, guida la pattuglia di puri-e-duri che mettono in croce Luigi Di Maio e anche Giuseppe Conte - rimarca il giornalista -. È stata la Lezzi a ottenere che la maggioranza giallorossa cancellasse il salvacondotto giudiziario ad Arcelor Mittal. Gli indiani non aspettavano altro e giocano sporco", conclude un profetico e grave Bruno Vespa.

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