capture 066 12112019 155017Tutta la stizza e la spocchia di Gad Lerner. Già, perché il giornalista nega un'intervista a Quarta Repubblica, il programma condotto da Nicola Porro su Rete 4. A cercare una battuta di Lerner era l'inviato del programma, Claudio Rinaldi, che però - come sottolinea TvBlog - si è visto opporre un netto rifiuto: "Mi spiace, Porro mi insulta continuamente. Non merita nessuna replica, continuate a molestarmi, io però non voglio rispondervi". Così Lerner, parlando di fantomatici insulti che Porro avrebbe rivolto a lui. Il tutto è stato trasmesso nel corso dell'ultima puntata della trasmissione. Duro il commento del conduttore: "Si può benissimo rifiutare, gli starò antipatico, la cosa è ovviamente reciproca".

 

Ma non è finita, perché Porro punta ulteriormente il dito: "Il venticello della calunnia è che si dà per acquisito che qualcuno sia antisemita o razzista", contesta. E ancora: "Non è diffamazione dire qualcosa di questo tipo, se lo dice un comico non si può discutere, non si discute con la satira. È la satira, chi se ne frega! È una battuta! Se io fossi Salvini...", queste ultime parole riferite al durissimo monologo di Maurizio Crozza nei confronti del leghista dello scorso venerdì.

Il rifiuto di Lerner di parlare a Quarta Repubblica, lo si ricorda, si va ad aggiungere a quelli piovuti nel recente passato da parte della scrittrice Michela Murgia e dal no-global Luca Casarini. Troppo duri e puri, loro, per parlare con Nicola Porro. Troppo "democratici", si fa ovviamente per dire.

www.liberoquotidiano.it