capture 039 15112019 091702Fa discutere la scelta del sindaco di Napoli Luigi de Magistris, il quale ha nominato Eleonora De Majo come assessore alla Cultura. Come racconta Il Tempo, il profilo del nuovo assessore partenopeo si presenta assai controverso. Nel 2015, da consigliere comunale di Napoli, la De Majo accoglieva così Matteo Salvini in città: "Te la diamo noi una lezione, bastardo!", scriveva su Facebook. Come se non bastasse, il nuovo assessore alla cultura è nota anche per i suoi affondi sulla questione israelo-palestinese e sul popolo ebreo in generale. "Siete dei porci, accecati dall'odio, negazionisti e traditori anche della vostra stessa tragedia. Che schifo". E poi: "Il sionismo è nazismo, i metodi di violenza efferata dagli israeliani contro i palestinesi ricordano quelli che portarono alla morte oltre quattro milioni di ebrei".

"La nomina arriva proprio nei giorni in cui l'odio contro gli ebrei in Italia ha ripreso vigore", afferma Mara Carfagna, e i partiti della maggioranza hanno votato per l'istituzione di una commissione parlamentare - ribattezzata commissione Segre - contro l'odio e il razzismo. Tempismo da brividi per il sindaco napoletano, la cui decisione è stata accompagnata dalle proteste della comunità ebraica della città: "Riteniamo estremamente discutibile l'attribuzione di un assessorato tanto importante a chi è espresso giudizi tanto superficiali quanto offensivi per quegli ebrei che [...] sono stati testimoni del più grande progetto di genocidio che mente umana abbia mai concepito". Bordate di fischi anche dall'Anpi locale e, naturalmente, dalle opposizioni. La vicenda è emblematica del moralismo politico ipocrita di un certo mondo di sinistra, tanto attivo per la commissione Segre, un po' meno vigile sulle odiose dichiarazioni dei suoi esponenti.

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