Il premier Giuseppe Conte prepara il golpe contro Luigi Di Maio con una modifica al regolamento dei gruppi parlamentari grillini. Il presidente del Consiglio da due settimane sta arruolando la fronda dei dissidenti pentastellati tra Camera e Senato. Una mossa che, rivela il Giornale in un retroscena, punterebbe anche a ridurre il potere di Davide Casaleggio attraverso una estromissione della piattaforma Rousseau dalle decisioni più importanti della maggioranza e del governo. Le trattative tra grillini ribelli e Conte sono in corso. Sono in agenda incontri e colloqui a Palazzo Chigi che in alcuni casi il premier è stato costretto a rinviare per impegni istituzionali ma il piano c'è e continua.

Oggi 26 novembre al Senato il gruppo dei Cinque stelle dovrebbe riunirsi per discutere di alcuni ritocchi al regolamento. In particolare, c'è una modifica che rischia di far fuori Di Maio: il testo vuole rendere "deliberanti" le decisioni assunte dall'assemblea. 

In sostanza, in caso di approvazione della riforma, Di Maio non avrà più il potere di guida dei gruppi e sarà non più Rousseau ma la maggioranza dei gruppi parlamentari a indicare la strada di volta in volta. Quindi decidendo come votare in Aula. Conte starebbe architettando questa operazione con Dessì e con il deputato Giorgio Trizzino, e pare esserci anche il portavoce del premier Rocco Casalino. Lo scopo del premier è avere dei gruppo più fedeli a lui che a Di Maio per rafforzare il suo ruolo nel governo.

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