capture 188 01122019 002515Adesso Matteo Salvini vede più vicino il successo, clamoroso, alle prossime regionali in Calabria a gennaio. Merito, diciamo così, del Pd che ha silurato il governatore uscente Mario Oliverio e che ora però è rimasto senza un candidato: si ritira infatti il civico Maurizio Talarico, imprenditore indicato dal segretario Nicola Zingaretti come l'uomo giusto per attirare i voti anche del Movimento 5 Stelle. Il vero nodo, infatti, è a monte: l'accordo elettorale con i grillini non c'è, è saltato all'ultimo anche il piano di Di Maio di rinunciare a schierare una lista ufficiale del Movimento e la votazione online su Rousseau ha inguaiato un po' tutto il centrosinistra. I 5 Stelle per primi: costretti a trovare un nome credibile per non andare in contro a una Waterloo elettorale, i grillini hanno puntato sul professor Francesco Aiello.

Pronti via, il cavallo è stato subito azzoppato da uno scandalo privato legato a una casa abusiva. Il diretto interessato contrattacca: "Siamo in Calabria - spiega al Fatto quotidiano -, ovviamente questo gioco io so da dove è partito. Glielo dico? Anzi no, mi dicono di non dirlo". Più che una falsa partenza, un via libera a Lega e centrodestra che sognano ora un filotto senza precedenti.

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