capture 229 03122019 165932"Ma cosa c'entra Luigi Di Maio?". Risponde così, Giuseppe Conte, brusco e visibilmente infastidito. Subito dopo il suo secondo intervento in Senato sul Mes, il premier viene raggiunto dai giornalisti che gli chiedono se ci sia aria di crisi per la sua maggioranza a causa della posizione critica di Di Maio e M5s sul fondo Salva-Stati. Conte, che già a Montecitorio e a Palazzo Madama si era dimostrato molto nervoso, cercando lo scontro quasi personale con Matteo Salvini e Giorgia Meloni, non è molto diplomatico nella risposta: "C'è un negoziato in corso, e tutto il governo è determinato a migliorare il trattato". Sarebbe interessante sottoporre la stessa domanda al leader grillino, che oggi alla Camera non ha applaudito al termine dell'intervento di Conte, in un clima gelido, e poi ha addirittura disertato il bis al Senato, trincerandosi alla Farnesina con alcuni dei ministri pentastellati. Difficile ignorare simili tensioni. Ancora di più reggerle, alla lunga.

 

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