capture 236 04122019 164407 "Ci sono gli estremi di aggiotaggio". Sul Mes prende la parola anche Mario Monti, senatore a vita, ultrà dell'Unione europea e dell'austerità. E ovviamente favorevole al Fondo Salva-Stati, anche se si tramutasse in una tagliola per l'Italia. D'altronde, da premier, il professore con l'avvallo del presidente Giorgio Napolitano non aveva esitato a imporre manovre lacrime e sangue agli italiani. A Palazzo Madama, però, Monti è andato oltre accusando, di fatto, Matteo Salvini, Giorgia Meloni, i sovranisti e tutti coloro che criticano il Mes di "aggiotaggio".  "Un reato gravissimo, come le sue parole": reagisce così il deputato della Lega Claudio Borghi, fieramente contrario al Mes, quando a Omnibus su La7 gli mostrano il video di Monti. In un clima così esasperato, con minacce di adire alle vie legali già sventolate dallo stesso Giuseppe Conte ai danni di Salvini, non ci sarebbe da stupirsi se anche questa storia potesse finire in tribunale, con l'ex premier accusato di diffamazione.
 
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