capture 256 05122019 173207Avvicinano un passante. Lo distraggono con un pretesto. Gli puntano due bottiglie di vetro vuote al collo. Lo minacciano. Il bottino della rapina improvvisata è magro (50 euro e un un paio di cuffie bluetooth). Ma la paura è stata tanta. Oggi, a distanza di quattro giorni dall’episodio accaduto a Marsala, nel Trapanese, l’arresto di due giovani immigrati gambiani riaccende i riflettori sulla vicenda.

Marsala, 2 gambiani arrestati in un centro d’accoglienza

Una vicenda che la vittima della rapina vorrebbe sicuramente dimenticare. Ma su cui gli investigatori sono certi di essere arrivati a una svolta. E così, con l’accusa di rapina in concorso, i carabinieri hanno arrestato due immigrati del Gambia di 26 e 19 anni. Secondo gli inquirenti sono loro ad aver minacciato e rapinato lo scorso 30 novembre un 30enne marsalese. La vittima ha raccontato di essere stato avvicinato da alcuni giovani che, dopo averlo minacciato con delle bottiglie di vetro vuote, si sono fatti consegnare 50 euro e un paio di cuffie bluetooth.

 

Avrebbero rapinato un ragazzo puntandogli bottiglie di vetro al collo

Immediate sono scattate le indagini che hanno permesso di rintracciare i due rapinatori descritti dal 30enne poco dopo in un centro di accoglienza, dove si erano nascosti alla vista dei carabinieri. Addosso a uno dei due sono state trovate le cuffie rubate poco prima. E poi prontamente restituite al proprietario. Dopo la convalida dell’arresto per entrambi è stata disposta la custodia in carcere.

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