capture 006 12122019 111317Il dibattito in Senato sul Mes si fa più acceso che mai. Tra i protagonisti che per primo ha preso la parola contro Giuseppe Conte c'è Alberto Bagnai: "Non parlerei, come hanno fatto i colleghi della Camera bassa di tradimento" ha immediatamente esordito riferendosi alla firma senza il via libera del Parlamento del premier al trattato europeo. Sottoscrizione che in tanti, da Matteo Salvini a Giorgia Meloni, hanno etichettato come "alto tradimento". Per il leghista, invece, quello a cui abbiamo assistito è una commedia."Non userei toni accesi - ha proseguito nel suo discorso - non siamo di fronte a un melodramma come Tristano e Isotta, ma più a una commedia all'italiana ambientata in provincia: lui lei e l'altro, caro dammi la fiducia...". Il presidente della commissione Finanze di palazzo Madama ha parlato di "una commedia andata avanti così per parecchio tempo, ma vale la pena ricordare quando è stata interrotta: quando abbiamo avuto la plastica conferma che il gruppo degli ex alleati non ci avrebbe più sostenuto nel contrastare il pacchetto preconfezionato che arrivava dall'Europa.

Parole che hanno inevitabilmente suscitato l'applauso del gruppo leghista, nei cui banchi è seduto anche il leader Salvini.

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