cinecittàE' di questi giorni la notizia che riguarda il possibile cambio di gestione di Cinecittà da privato a pubblico. Niente più hotel, centri benessere e parcheggi, ma bensì un piano di valorizzazione degli storici Studios di via Tuscolana. La gestione privata di Abete, insieme a Della Valle e De Laurentiis hanno portato la struttura a una condizione di coma fin dal 1997, anno della privatizzazione. Oggi invece si pensa a un polo dell'audiovisivo e lo potrà diventare grazie anche all'intervento dell'Istituto Luce – socio di minoranza al 19,92% - che si è dichiarato favorevole a una modernizzazione della gestione.

 

Le trattative infatti prevedono che il Luce prenda il controllo di Cinecittà Studios in quanto la gestione dell'Istituto è già pubblica dato che il “proprietario” corrisponde al ministro dell'Economia che attualmente è Pier Carlo Padoan, anche se a dirigere l'operazione è un altro ministro: Dario Franceschini (MiBACT) che negli ultimi anni si è sempre reso disponibile ad ascoltare le richieste inoltrate dalle associazioni di categoria, impegnate nella varie proteste e trattative. E' dal 2012 infatti che i lavoratori di Cinecittà scioperano senza mai arrendersi, sia in maniera più classica con striscioni e proteste, sia con iniziative culturali come il Cinecittà Film Festival, ormai alla terza edizione. Una situazione che è stata presa a cuore da molte figure rilevanti del nostro cinema, soprattutto tra i vecchi compagni come Citto Maselli, Ettore Scola e Giuliano Montaldo.

 

di Eleonora Gasparotto Nascimben per Manifesto 0

 

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