capture 021 09012020 153256Anno nuovo problemi vecchi. “Il 2020 si apre con gli stessi problemi dell’anno precedente. E soprattutto con le grandi crisi aziendali, come Alitalia, Whirpool, Ilva. Che aspettano una risposta e una soluzione per togliere dall’angoscia centinaia di migliaia di famiglie italiane”. Lo dichiara Francesco Prudenzano Segretario Generale di Confintesa.

Prudenzano: “Il governo pensi alle grandi crisi aziendali”

“Purtroppo siamo costretti a subire la logica del potere che vede i partiti che sostengono il governo litigare su tutto ma a rimanere uniti. Quantomeno per sedersi al tavolo che stabilirà la spartizione delle 400 nomine di vertici di colossi pubblici, di CdA di piccole e grandi partecipate, Authority e agenzie fiscali. Tali nomine dovranno essere approvate tra marzo e aprile”.

Una follia. Questo modus operandi – stigmatizza Prudenzano – è inaccettabile a fronte di una situazione divenuta socialmente insostenibile e che vede, inoltre, anche problematiche legate a crisi bancarie che mettono a rischio i risparmi dei cittadini. Il governo – conclude Prudenzano – pensi al lavoro che non c’è e non alle poltrone per gli amici degli amici. Solo così si onora il mandato ricevuto dai cittadini”. Una vergogna.

Ecco il vero collante del Conte 2. I giochi verranno aperti la prossima primavera, quando saranno ridefiniti i vertici di realtà quali Eni, Leonardo, Terna, Enel, Postepay ed Enav. Queste 6 big sono tuttavia solo la “punta dell’iceberg”. Non bisogna dimenticare le altre miriadi di società con decine di cda e manager da dover scegliere. Tra queste ricordiamo le due società controllare di FS: Rfi e Trenitalia. Il risiko è appena iniziato.

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