Le parole di Barbara Balzerani (che continua a presentare il suo libro, invece di marcire in galera come avrebbe meritato di fare dopo ben tre ergastoli per qualche strana legge sanati a partire dal 2011) sono abbastanza inequivocabili e possono essere apprezzate nel servizio andato in onda su Quarta Repubblica, unica trasmissione ad aver affrontato la cosa nei giorni scorsi. La brigatista, che non si è mai pentita di aver ucciso tra gli altri gli innocenti che facevano da scorta ad Aldo Moro e che ogni volta che ricorre la commemorazione della morte dell’ex esponente Dc prende per i fondelli sui social, ha invitato chi la ascoltava ad assecondare il conflitto con parole chiarissime. Il filmato è raggelante… Il filmato continua con scene davvero assurde. La Balzerani sul palco duetta con un tizio che – pensateci bene – sarebbe concepibile solo a Roma, e solo negli ambienti dei centri sociali. Si chiama Nunzio D’Erme, è una specie di guitto noto negli ambienti centrosocialari.D’Erme aggiunge le sue considerazioni inaudite. Arrivando ad affermare che gli Anni di Piombo erano anni belli, che ci si “divertiva” e che poi quando ti diverti dopo un po’ arriva qualcuno che ti chiede il conto. Senza contare il senso di soddisfazione e di orgoglio parlando del commando che ha sequestrato e ucciso Moro:

“il più grosso aveva 32 anni, un gruppo di giovanissimi aveva messo in scacco il capitalismo”. In questo stramaledetto paese non c’è solo l’emerga immigrazione, ma anche l’essere costretti a sentire le buffonate i certi personaggi usciti integri e senza macchia dagli anni di piombo. In Russia o negli USA li avrebbero seppelliti nella massima sicurezza a vita. Qui scrivono e pubblicano libri……

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