capture 008 15012020 201135Stenta a placarsi la polemica all'interno del mondo ecclesiastico dopo il nuovo libro del papa emerito, Joseph Ratzinger, sull'indispensabilità del celibato per i sacerdoti. Il Corriere della Sera ha chiesto al cardinale tedesco Gerhard Ludwig Müller, teologo e curatore dello scritto del papa emerito, di pronunciarsi sull'argomento. Innanzitutto il cardinale chiarisce l'esistenza di un solo papa, ovvero Bergoglio, e spiega la locuzione "Papa emerito" come "forma di cortesia". Poi, riguardo le accuse di interferenza rivolte a Ratzinger, precisa: "Tutti i vescovi, anche gli emeriti, partecipano in quanto tali del magistero della Chiesa [...] Nulla di strano".Entrando nel merito della questione, il cardinale tedesco sposa la tesi di Benedetto XVI e torna sullo scorso Sinodo amazzonico, che si è interrogato sulla possibilità di ordinare uomini sposati. "I vescovi amazzonici rappresentano solo una piccola parte dell' episcopato mondiale", sostiene Müller. Che poi aggiunge: "Qui ne va del sacerdozio cattolico [...]

E questo è un grande pericolo per la Chiesa. Se si distrugge un principio, poi cade tutto". Infine, il cardinale tedesco accusa di opportunismo coloro che vogliono censurare l'opera di Ratzinger, definendoli "i più grandi nemici della credibilità della Chiesa".

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