capture 113 31012020 094339Il II Dipartimento era momentaneamente in mano a Ilda Boccassini, vicina alla pensione

Nuovo giro di poltrone ai piani alti della Procura. E nuovo capitolo del lungo addio alla magistratura di Ilda Boccassini, che il prossimo 7 dicembre compirà 70 anni e andrà in pensione.Maurizio Romanelli è stato appena nominato coordinatore del II Dipartimento, quello che si occupa delle delicate inchieste su corruzione, politica e Pubblica amministrazione. Il pool «Delitti contro la Pa-Diritto penale dell'economia» era stato temporaneamente affidato a Boccassini dopo la scomparsa prematura, poco più di un anno fa, della titolare Giulia Perrotti. Ora però la ex numero uno della Dda, che non ha più la carica di procuratore aggiunto dall'ottobre del 2017, dovrà farsi da parte.

O meglio: il procuratore capo Francesco Greco ha trovato un compromesso per affiancare i due «top player» del suo ufficio. Boccassini continuerà a seguire, per portarli a termine, i fascicoli e i processi del dipartimento che ha avviato. Soprattutto quelli che ha aperto e condotto direttamente, cioè di cui è titolare in prima persona e non solo come coordinatore dei pm del pool. Per guidare il Secondo si era candidata, in una sorta di concorso interno tra gli aggiunti, anche Laura Pedio, che rimane a dirigere il Settimo, «Criminalità organizzata comune», che indaga tra l'altro su omicidi e rapine violente.Maurizio Romanelli, procuratore aggiunto dal 2012, è stato per anni il numero uno della squadra anti terrorismo della Procura. Sotto la sua guida sono state condotte praticamente tutte le inchieste milanesi sull'Isis e sui foreign fighter partiti dall'Italia. Anche quella su Maria Giulia «Fatima» Sergio, la prima combattente straniera donna arruolata nelle file dello Stato islamico. Nel luglio del 2016 era partito per Roma, dopo la nomina a procuratore nazionale aggiunto della Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo come responsabile della sezione terrorismo. Alcuni mesi fa però è tornato a Milano in seguito a una sentenza del Consiglio di Stato sui vertici di quell'organismo. Romanelli era, secondo molti, il più naturale candidato alla guida del II Dipartimento. Anche perché quella occupata da Giulia Perotti era l'unica poltrona di vertice nei fatti vacante in Procura. E l'ex capo dell'anti terrorismo era l'unico aggiunto senza un suo pool.

di per www.ilgiornale.it