capture 133 02022020 204700I "democratici" mettono in campo tutto l'odio contro la Lega: "Salvini sei un fascista, vai a lavorare, ti aspetta Piazzale Loreto"Dalle parole ai fatti. Se fino a pochi giorni fa si erano limitati a gravi minacce e istigazioni alla violenza, ora i "democratici" hanno deciso di passare all'azione: boicottare tutte le attività di Modena in cui ci sarà la presenza di Matteo Salvini.Questo l'ultimo gesto di intolleranza da parte della sinistra, che ha pensato di mettere nel mirino i locali in cui il leader della Lega terrà aperitivi e comizi in vista delle elezioni Regionali in Emilia-Romagna. L'intento è quello di organizzare contestazioni lungo l'intero percorso dell'ex ministro dell'Interno, ma non solo: è da intendersi come un vero e proprio dissenso anche contro le attività commerciali.

Contattato in esclusiva da ilGiornale.it, Luca Bagnoli ha espresso tutta la rabbia del caso: "Non sappiamo da chi siano arrivate le accuse di boicottaggio, ma di certo chiunque sia stato ha usato metodi di stampo fascista". Il segretario del Carroccio modenese ha fatto sapere che "questi subdoli attacchi" non hanno sortito alcun effetto di paura: "La Lega di certo non si spaventa. Queste sono manifestazioni di stampo antidemocratico che combatteremo sempre per la libertà di opinione".

 

Le polemiche

La questione è stata inizialmente sollevata da Stefano Bargi: "Si tratta di un atteggiamento non solo antidemocratico ma anche dannoso sia per le attività economiche, che altro non fanno se non adempiere al proprio lavoro, che per i lavoratori di quelle medesime attività economiche". Il capogruppo del Carroccio in regione ha ribadito come la campagna elettorale abbia preso una piega davvero violenta: "L'aria sta diventando irrespirabile a causa di una violenza settaria e inquietante da parte di una sinistra, catechizzata da qualche cattivo maestro, per cui chiunque la pensi diversamente è fascista e non ha diritto di cittadinanza".

Al centro della campagna di boicottaggio è finito il pub Mr Brown situato in via Gallucci, non lontano da corso Canalgrande. Il gestore del locale ha confessato di essere stato preso in contropiede: "Salvini verrà nel mio pub? Allora è probabile che saremo chiusi per ferie. Io non ne sapevo niente. Nessuno ci ha avvertito. Qui non si fa politica e per questo saremo chiusi per ferie". Ma la polemica è stato presto chiarita. "Abbiamo incaricato uno dei nostri di avvisare il locale. Non vogliamo creare problemi e capiamo la decisione del gestore. È una brava persona e non vogliamo che abbia dei problemi", ha fatto sapere la Lega.

Uno dei post recitava: "Salvini vergognati. Sarà nuovamente a Modena. Ai miei concittadini e a chi la viene a visitare invito a boicottare (per sempre) il pub MrBrown". Il tutto con tanto di hashtag "BoycottMrbrown". Intanto per le strade della città sono comparse scritte per attaccare l'ex ministro dell'Interno: "Salvini fasesta"; "Per Salvini a Piazzale Loreto"; "Più tortellini, meno Salvini, meno Mr Brown"; "Salvini a Piazzale Loreto, Mr Brown in fallimento, via i fascisti da Modena"; "Mo va a lavurer, Salvini".

Luca Bagnoli ci ha precisato: "La politica viene espressa fuori dal locale". Il leghista infine ha concluso: "Voler screditare un locale pubblico, dove avremmo voluto offrire noi sostenitori e militanti un aperitivo in un momento conviviale, è un atto discriminatorio verso sia il libero pensiero democratico oltre che l'oltraggio verso il commerciante che esercita la sua professione e che notoriamente non ha mai manifestato una bandiera politica".

di per  www.ilgiornale.it