capture 403 20022020 140426Filtrano indiscrezioni sulla "bomba" annunciata da Matteo Renzi e che verrà sganciata nello studio di Porta a Porta, il programma di Bruno Vespa in onda su Rai 1 questa sera, mercoledì 19 febbraio. Da ore si inseguono le voci: si sfilerà il governo e darà il benservito a Giuseppe Conte? Forse. O forse no. Negli ultimi minuti filtrano altre ricostruzioni, rilanciate da Corriere.it. La tesi più accreditata dell'ultimo minuto è quella secondo cui, per affrancarsi dall'etichetta di rottamatore, Renzi potrebbe proporre una legislatura costituente a tutte le forze politiche. Obiettivo principale, già filtrato per alcuni retroscena di stampa delle ultime ore, proporre una nuova architettura del Paese, in senso presidenzialista. Insomma, oltre a una nuova riforma elettorale, l'elezione diretta del presidente del Consiglio.

 

Se così fosse, si tratterebbe comunque di un durissimo e netto attacco a Giuseppe Conte. Impossibile, infatti, dar vita a una costituente con un premier così debole e così inviso a forze politiche quali la Lega di Matteo Salvini e i Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni. Inoltre, chiedere il presidenzialismo sarebbe una evidente mano tesa da parte del senatore di Rignano sull'Arno proprio a Salvini, da sempre favorevole all'elezione diretta del presidente della Repubblica (così come lo è la Meloni). Si pensi che soltanto tre mesi fa, fu Giancarlo Giorgetti, plenipotenziario del Carroccio, a lanciare la suggestione di un tavolo bipartisan per le riforme, proposta subito accolta da Renzi, che la definì "saggia e intelligente". Non ci resta insomma che attendere.

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