capture 557 02032020 144411Ospite a «Sabato italiano» (su Rai1) con l’ex marito Vittorio Cecchi Gori, Rita Rusic se la prende con Valeria Marini: «Al compleanno di mio figlio mi ha cacciato davanti a tutti»

«È lei che ha rovinato la vita della famiglia, è lei che ha dato molto fastidio». La televisione come campo per il regolamento di conti: Rita Rusic ha scelto Sabato italiano per dire senza filtri quello che pensa di Valeria Marini. Evidentemente a corto di programmi per la giornata Vittorio Cecchi Gori ha deciso di festeggiare il suo compleanno (il 27 aprile, 76 anni) nel contenitore quotidiano condotto di Eleonora Daniele su Rai1. C’è anche la sorpresa incartata a Miami, ovvero il collegamento con l’ex moglie Rita Rusic, conosciuta nel 1982 sul set di Attila flagello di Dio (dove Diego Abatantuono faceva il «terrunciello», ma unno), con il quale si sposerà l’anno successivo, avrà 2 figli (Mario e Vittoria) e rimarrà legata fino al 2000.
«Io per 5 anni non ho potuto parlare con te»

L’ex attrice, ora produttrice, croata rompe il clima di festeggiamenti e fa quello che il perbenismo ritiene inopportuno e scandaloso, ovvero dire la verità (che poi uno scelga la televisione come platea è un altro discorso legato a questi tempi molto spudorati): «Valeria Marini non è gradita dai figli — spiega Rita Rusic —, è lei che ha rovinato la vita della famiglia. Tu non te lo ricordi, perché eri preso da altre cose. Io mi ricordo i Natali, i compleanni, a cui Vittoria (la loro figlia) non poteva partecipare, mentre Mario (l’altro figlio) sì. Ha diviso i figli, ha diviso la famiglia, io per 5 anni non ho potuto parlare con te. Una volta, al compleanno di Mario, mi ha cacciato davanti a tutti. Io non me le dimentico certe cose e non me le voglio dimenticare. Devi imparare a non farti usare e devi avere rispetto per i figli». Lui rimane spiazzato, cerca di balbettare qualche difesa, che non fa che confermare che le parole di Rita Rusic paiono essere molto vicine alla verità, ultimo capitolo di una soap che si nutre della fantasia più credibile: la realtà. Del resto se metti insieme un produttore cinematografico che passa dal successo al fallimento economico e due donne famose in quanto celebri avrai un triangolo di gossip che non si esaurisce mai.

di Renato Franco per www.corriere.it