Gli anticorpi del Partito Democratico? "Chiacchiere". Massimo Carrano, il presidente della Commissione di garanzia provinciale del Pd di Napoli, in un'intervista al Fatto Quotidiano, risponde così alle parole di Emanuele Fiano, inviato da Matteo Orfini e Lorenzo Guerini nella città partenopea dopo le irregolarità registrate nel tesseramento in alcuni circoli, come quello di Miano e di Castellammare. Carrano si è dimesso due giorni fa. "Ho preso atto che ero rimasto solo quando si dovevano prendere provvedimenti severi".

Quali provvedimenti?
Annullare certi tesseramenti, deferire i responsabili, espellerli dal Pd o cancellarne l'iscrizione.

Scusi, non era già tutto deciso?
A chiacchiere sì,. Ma non è andata così.

tessera del Pd BenitoÈ molto dura la presa di posizione di Carrano. Dice sempre al Fatto Quotidiano: "Ascoltiamo Fiano affermare che il Pd ha gli anticorpi, ha già bloccato più di 300 tessere, annullerà quelle riconducibili a una sola persona, invierà i nomi sospetti in Procura. Qualcuno in commissione propone di non riunirci più, "tanto hanno già deciso tutto"".

Carrano racconta poi di aver segnalato i casi più gravi e di aver invocato "decisioni rigorose". Cosa gli hanno risposto? Che sulle iscrizioni "online bisogna aspettare l'organismo nazionale". Motivo? Dice Carrano: C'è un congresso e qualcuno vuole difendere interessi elettorali in questo o quel luogo.

articolo da ilfattoquotidiano e huffingpost.it

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