capture 049 11032020 113122Il coronavirus non conosce immuni. Secondo il professore ordinario di Patologia generale e clinica dell'Università Campus Bio-Medico di Roma, Vito Fazio, non ci sono a disposizione anticorpi generici di copertura, questo il motivo per cui è più facile infettarsi. Però - precisa in una lunga intervista su ItaliaOggi -. "man mano che il virus si diffonde, la popolazione rimane più coperta, sia grazie alle maggiori conoscenze scientifiche sia avviando i sistemi immunitari nel proprio corpo, che stanno appunto imparando a riconoscere il virus". Una buona notizia in un momento in cui i contagi sembrano in netta ascesa.

Ma c'è di più perché l'esperto sfata un mito, quello sui disinfettanti andati a ruba da qualche mese: "La cosa più opportuna è lavarsi le mani con del normale sapone, altrimenti si rischia di alterare le difese naturali della pelle e si ottiene un effetto negativo". Insomma, niente antisettici per le mani. Così come niente mascherine che per Fazio risultano quasi inutili.

"Le particelle che emettiamo hanno un limite spaziale - spiega - perché poi decadono. Il virus non è capace di vivere a lungo all'esterno di un organismo. C'è stata polemica sui giornali per notizie arrivate dall' estero sul rischio dei prodotti italiani che potrebbero essere contaminati, ma il virus è labile. Non ci sono pericoli toccando superfici". Ovvio, però, che le precauzioni sono sempre ben accette. 

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