«I decreti prima si scrivono e poi di annunciano». L’ha detto Giorgia Meloni, nel corso della trasmissione “Live” di Barbara D’Urso su Canale 5. «Quando Conte ha fatto l’ennesima diretta Facebook nella quale non è possibile fare domande e non ha spiegato nulla, il decreto non era scritto. Lo hanno scritto dopo. Allora che bisogna c’era di tenere appesa l’Italia? Questo crea solo confusione».

Giorgia Meloni: «Ai cittadini va chiarito tutto»

«Quando fai un decreto dev’essere chiaro ai cittadini cosa devono fare. Devono avere la possibilità e il tempo per ottemperare a quelle regole. Qui abbiamo migliaia di imprese che non sapevano se aprire o meno».

L’attacco a Giuseppe Conte e al governo

«Io non vorrei ci fosse smania di protagonismo da parte di qualcuno del governo che punta a costruire la sua carriera politica su quello che sta accadendo. Altrimenti alcune cose non tornano. Fico ha detto che il premier Conte ha dato la disponibilità a venire a fare un’informativa in Parlamento. Ma io non voglio essere informata», ha aggiunto Giorgia Meloni. «Noi vogliamo collaborare. Vogliamo aiutare l’Italia. Qualcuno deve leggere le nostre proposte».

 

«Sono una parlamentare e voglio lavorare»

«Io voglio collaborare, voglio dare il mio contributo di idee e voglio votare le proposte che arrivano in Parlamento. Per questo dico», ha incalzato la leader di FdI, «che le Camere devono essere convocate immediatamente e ad oltranza. Sono una parlamentare e voglio lavorare, come viene chiesto a tanti italiani in questo momento difficile». «Noi a Mattarella diremo innanzitutto che noi vogliamo lavorare in Parlamento. In questo momento c’è bisogno di tutti».

Supermercati, la proposta della Meloni

«Non ridurre gli orari di apertura dei supermercati ma andare nella direzione diametralmente opposta. Per me», ha dichiarato Giorgia Meloni, «i supermercati dovrebbero essere aperti 24 ore su 24. Dovremmo pensare anche a riservare delle fasce orarie ai volontari che fanno la spesa per conto di tanti cittadini e tanti anziani che non possono muoversi. E per coloro che, come medici e personale sanitario, devono lavorare molte ore e non possono permettersi di fare file chilometriche. Una estensione dell’orario di apertura dei supermercati consentirebbe di fare anche questo».

di Fulvio Carro per www.secoloditalia.it