capture 585 02042020 105011Il presidente della Regione Lombardia ha risposto così al centrosinistra durante il dibattito in Consiglio regionale. "Sono stato sbeffeggiato con parole insolenti"

"Il vostro presidente del Consiglio, il 3 febbraio, disse in maniera pubblica: 'non preoccupatevi, non dovete prevedere nessuna pandemia perché il nostro sistema è pronto ad affrontare qualunque tipo di emergenza'". Questo l'attacco del governatore leghista della Lombardia, Attilio Fontana, all'opposizione di centrosinistra in Consiglio regionale durante il dibattito in aula sull'epidemia del coronavirus.

"Mi stupisco che voi accusiate me di avere sottovalutato il problema - ha aggiunto Fontana, mentre qualcuno in aula ha urlato: 'Vergogna' -.  Questo mi offende umanamente, eravate quelli che mi dicevano che ero razzista quando chiedevo controlli su tutti i cittadini che tornavano dalla Cina. Mi accusate di aver sottovalutato il problema quando sono stato l'unico ad essere sbeffeggiato con parole insolenti" e "mi è stato detto che ero la causa della perdita di credibilità dell'Italia di fronte al mondo perché ho cercato di avvisare che si dovevano rispettare le regole rigorosamente perché altrimenti si sarebbe finiti in una situazione drammatica".

 

Coronavirus in Lombardia, Fontana contro l'Iss: "Servono riposte in ore non in settimane"

Il governatore della Lombardia ha puntato il dito anche contro l’Istituto superiore della sanità a proposito dei tempi d'attesa per la certificazione di un'azienda lombarda in grado di produrre 900 mila mascherine al giorno. "Purtroppo l'Istituto superiore di sanità ha detto che la prima riunione per valutare questa mascherina è stata rinviata alla settimana ventura. Da lì inizia questo iter che mi auguro possa essere reso rapido. Io credo che non si debba dire: 'diamo una risposta tra qualche settimana' pensando di farci un piacere, ma che si dovrebbe dire: 'vi diamo una risposta tra qualche ora'". Fontana ha aggiunto: "A meno che non si siano ancora resi conto che siamo in un periodo di emergenza, visto che comunque le mascherine nessuno ce le dà. Almeno ci diano l'autorizzazione a produrle. Noi abbiamo coinvolto il Politecnico che ha dato la certificazione sui tessuti", ha sottolineato Fontana. L'Iss "deve rilasciare il via libera ma ha chiesto tempo ed è inammissibile in un momento di crisi come questo".
 

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